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Movimento 5 Stelle - Interpellanza nr. d'ordine 1262

Logo Movimento 5 Stelle Sara Visman
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1262 241 24/09/2018 Sara Visman
 
Davide Scano
Assessore
Renato Boraso
 
e p. c.
Al Presidente della IV Commissione
24/09/2018 24/10/2018 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare04-04-2019Leggi

 

Venezia, 24 settembre 2018
nr. ordine 1262
n p.g. 241
 

All'Assessore Renato Boraso


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Informazioni contraddittorie circa i servizi di navigazione in caso di nebbia e condizioni delle strumentazioni nei mezzi e i conseguenti disservizi a scapito del personale di bordo di Actv e degli utenti

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che
- l'espressione nebbia, Secondo l'Organizzazione Metereologica Mondiale, si applica quando la visibilità è inferiore ai 1.000 metri;
- le densità della nebbia sono classificate in:
• Nebbia densa: visibilità inferiore a 30 metri.
• Nebbia fitta: visibilità compresa tra 30 e 50 metri.
• Nebbia spessa: visibilità compresa tra 50 e 200 metri.
- la riduzione della visibilità dovuta alla nebbia è una causa di incidenti nei trasporti;
- il fenomeno della nebbia nel Comune di Venezia si presenta tra i 55 e i 60 giorni in un anno con caratteristiche di densità, estensione, diffusione della "coltre" differenti e si manifesta, prevalentemente, nelle ore del mattino e del tardo pomeriggio/sera;
- la Capitaneria di Porto di Venezia prevede, in caso di visibilità limitata, delle prescrizioni specifiche, descritte nell'Ordinanza n.175/09, alla navigazione, compresa quella in ambito lagunare;
- la società Actv S.p.A, al 66,53% della holding AVM (partecipata del Comune di Venezia) che gestisce la mobilità territoriale, per tutelare l'utenza e gli equipaggi delle imbarcazioni, attua uno specifico "piano nebbia" ( di seguito PN ) in presenza del fenomeno. Questo piano consiste nel frazionare e dirottare alcune linee di navigazione più esposte a situazioni di pericolo: la decisione ultima per compiere il tragitto, spetta sempre e comunque al comandante dell'imbarcazione. È lui che valuta, sul momento, le condizioni metereologiche e del mezzo;
- Actv, per valutare i metri di visibilità in condizioni meteorologiche non ottimali, utilizza 12 visibilimetri: questi strumenti elettronici sono posizionati a copertura di tutto il territorio interessato dai servizi acquei di competenza della società di trasporto pubblico;
- i mezzi di trasporto di Actv sono dotati di un radar che permette di rilevare la distanza dell'imbarcazione dal banco di nebbia con precisione, vista la modalità "a macchia di leopardo" con la quale il fenomeno può manifestarsi;
- il succitato PN, come si legge nel portale internet di Actv, prevede due diverse modalità di applicazione: visibilità inferiore a 150mt ma superiore a 70mt, oppure visibilità inferiore a 70mt. In entrambi i casi, le linee notturne e quelle di Alilaguna rimangono regolari;
- l'avvio di questo piano viene comunicato agli utenti attraverso: i display presso gli imbarcaderi, twitter, facebook, telegram (per chi può scaricare l'applicazione sui dispositivi collegati ad internet ) oppure telefonando al call center Hellovenezia 041.2424;
- la linea di navigazione n. 3, che normalmente effettua le fermate: P.le Roma, Ferrovia, M.Colonna, M.Faro, M.Navagero, M.Museo, M.Da Mula, M.Venier, viene modificata dal PN ( visibilità tra i 70mt e i 150mt ) limitando il percorso da P.Roma a Murano Colonna e sospesa se con visibilità inferiore ai 70mt come anche, in questo secondo caso, viene sospesa la linea 4.1/4.2, (fatto salvo il tratto F.te Nuove - Murano);
- la linea 3, nella fascia oraria mattutina e del tardo pomeriggio è fruita prevalentemente da lavoratori pendolari, studenti ma anche da persone che prendono treni e autobus;

considerato che
- nelle mattine del 14 e del 19 settembre 2018, la centrale Actv, rilevata la diminuzione della visibilità in laguna, ha fatto scattare il succitato PN;
- in ambedue le mattine solo la linea di navigazione n.3 è stata sospesa, a differenza delle altre che sono solo state modificate o frazionate come prevede il PN nella prima modalità;
- la mattina del 14 la linea 3 veniva sospesa, dopo una corsa partita da M.Colonna alle 6.41, disattendendo le disposizioni del PN (prima modalità) e con il display a M.Colonna che alle 7.40 riportava "servizio regolare" quando questo sarebbe stato ripristinato solo alle 10.12 da P.le Roma. Scontate e legittime le proteste da parte degli utenti;
- il 19 mattina, invece, il capitano, arrivato col mezzo a Murano Venier alle 7.45 rifiutava di proseguire motivando la decisione, a detta degli utenti presenti, per un guasto al radar;
- il messaggio tramite telegram segnalava alle ore 7.55 (All. 1) l'entrata in funzione del PN: il messaggio non specificava se nella prima o seconda modalità del piano riguardo la sospensione della linea 3, che riprendeva la regolarità alle 9.42 da P.le Roma, con conseguente danno a quegli utenti che aspettavano il mezzo alla fermata di M.Colonna;

ritenuto che
- studenti, lavoratori pendolari, viaggiatori, persone con appuntamenti fissati, abbiano il diritto di essere informati nel modo più puntuale e celere delle variazioni del servizio per potersi organizzare al meglio;
- queste situazioni creano tensioni e incomprensioni tra gli addetti del trasporto pubblico e gli utenti;
- sia necessario chiarire le potenzialità e le condizioni della flotta, in particolare per quei mezzi utilizzati per la navigazione con scarsa visibilità;

si chiede all'Assessore e ai rappresentanti delle società Actv e AVM e Ve.La. per quanto di competenza

1. quanti mezzi sono dotati di strumentazione adeguata alla navigazione in caso di bassa visibilità come previsto dall'Ordinanza 175/09 della Capitaneria di Porto di Venezia (All. 2) e quanti mezzi attualmente sono fermi per guasti riconducibili a strumentazioni di bordo, in particolare al radar;
2. se l'episodio del giorno 19, sia stato effettivamente dovuto ad un guasto del radar, quindi da considerarsi sfortunata circostanza o se, in alcune linee di navigazione e quali, vengano utilizzati mezzi con strumentazione radar non correttamente funzionante;
3. se la sospensione della linea 3 avverrà anche nei futuri giorni di bassa visibilità, come successo nella mattina del 14 in cui le altre linee hanno seguito la prima modalità del piano, oppure si tornerà all'applicazione del PN come descritto nel portale di Actv;
4. se si ritiene che i mezzi di informazione in essere siano efficienti ed efficaci ad informare in modo adeguato l'utenza nei casi di bassa visibilità, come quelli descritti nell'interpellanza, o per altre emergenze come "l'acqua alta" e se ci sia l'intenzione di migliorarli e/o implementarli;
5. se e quali soluzioni voglia adottare la società Actv per ammodernare le strumentazioni di bordo e quali e di quale entità sono le voci a bilancio previste;
6. se si, di relazionare quali e quanti siano i mezzi interessati, che tipo di ausili verranno installati, in quanto tempo e con quali costi.


Allegati
 
Allegato 1 (jpg - 97 kb)
Allegato 2 (pdf - 1,2 Mb)

 

Sara Visman

Davide Scano

 
  1. Sara Visman
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 24-09-2018 ore 16:17
Ultima modifica 12-03-2019 ore 11:19
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