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Movimento 5 Stelle - Interpellanza nr. d'ordine 910

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
910 178 12/11/2017 Sara Visman
 
Vicesindaco
Luciana Colle
 
e p. c.
Al Presidente della VII Commissione
13/11/2017 13/12/2017 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare16-08-2018Leggi

 

Venezia, 12 novembre 2017
nr. ordine 910
n p.g. 178
 

Alla Vicesindaco Luciana Colle


e per conoscenza

Al Presidente della VII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VII Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Presidente della Municipalità Favaro Veneto
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Richiesta di chiarimenti in merito al programma di valorizzazione di Forte Cosenz.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che


- Ci è giunta notizia che martedì 7 novembre c.a., Regione Veneto, Comune di Venezia, Ministero dei beni e delle attività culturali e Agenzia del Demanio avrebbero sottoscritto un accordo di valorizzazione che prevede il trasferimento gratuito di Forte Cosenz alla Regione con le procedure del federalismo demaniale culturale, e attribuendo la sola "Casa del Maresciallo, d'intesa con la Regione, al Comune di Venezia;


- la seduta della VII Commissione congiunta alla II del 15 aprile 2016, avente come ordine del giorno la discussione di due atti distinti ambedue riguardanti il futuro di Forte Cosenz, aveva visto la presenza oltre che della Vicesindaco Luciana Colle e dell' Assessore Renato Boraso in rappresentanza della giunta Comunale, quella del Dirigente della Regione Veneto Stefano Pregel;


- presenti alla Commissione anche il Presidente, il Vicepresidente ed alcuni consiglieri della Municipalità di Favaro, rappresentanti di Istituzioni, Istituti e Associazioni oltre a semplici cittadini. Una massiccia partecipazione di società civile testimoniante l'interesse di tutti quelli che negli anni si sono spesi per recuperare e far vivere tutti i forti del territorio veneziano;


considerato che


- nel corso della seduta il Dirigente Pregel precisava che la Regione stava cercando di venire incontro alle esigenze del Comune di Venezia,  proprio per questo l'accordo di valorizzazione non era stato ancora volontariamente firmato, per poterlo adeguare maggiormente a quanto richiedeva il Comune;


- la Vicesindaco Luciana Colle annunciava la presentazione di una domanda a MIBACT e Demanio per verificare la possibilità di presentare un nuovo progetto in funzione del trasferimento e che la risposta sarebbe stata girata agli interessati non appena ricevuta;


- il contratto di locazione fra OCRAD ( organismo culturale, ricreativo ed assistenziale dei dipendenti della Regione Veneto) e Agenzia del Demanio scade il 31 dicembre 2017;


- un eventuale subentro del Comune di Venezia non darebbe luogo a pagamento di indennità per le migliorie apportate, ai sensi dell'art.8 del D.P.R.13 settembre 2005, n.296;


considerato anche che


non è mai stata convocata da allora una nuova Commissione per essere notiziati circa la risposta alla lettera spedita della Vicesindaco e di come l'Amministrazione avrebbe proceduto di conseguenza;

 

 


visto che


- la Segreteria regionale per il Veneto del MIBACT rispondeva il 5 maggio 2016 quindi, poco tempo dopo l'invio della nota;


- nel documento proveniente della Segreteria regionale si invita il Comune di Venezia a fornire il programma di valorizzazione, e che tale proposta sarà valutata altresì in relazione alla efficacia dei presupposti motivazionali concernenti la migliore conservazione e fruizione riservata al compendio medesimo, ai sensi e per effetti del d.lg 85/2010;


ritenuto che


- dalla risposta del MIBACT sia intercorso un tempo sufficiente a coinvolgere i vari soggetti operanti all'interno del compendio di Forte Cosenz per poter arrivare assieme a presentare un progetto condiviso per il recupero e la valorizzazione del bene;


- risulterebbe assai grave fosse stato firmato, ove questa notizia risultasse veritiera, un protocollo nel quale risulti che al Comune viene trasferita in intesa con la Regione, dal Demanio, solo la parte riferita alla "Casa del Maresciallo", minima parte rispetto ai 9 ettari totali di area costituenti l'intero bene, avendo avuto la possibilità di presentare un programma di valorizzazione di tutto il compendio;


ricordato che


piu volte al presidente della VII Commissione era stata richiesta una nuova convocazione della Commissione da parte del rappresentante dell'Istituto dei Castelli e questi si era impegnato in prima persona a darne seguito;


tutto ciò esposto si interpella l' assessore per confermare o smentire la notizia in premessa e se questa rispondesse al vero di spiegare


1. perchè non sia stata convocata nei mesi intercorsi dalla prima seduta una Commissione che mettesse al corrente i consiglieri della risposta del MIBACT e di come stava precedendo l'ITER di acquisizione.


2. perchè si è scelto di non dare seguito alla richiesta del MIBACT di presentazione di un nuovo programma di valorizzazione che comprendesse tutto il compendio e coinvolgendo tutti i soggetti che in questi anni si sono adoperati per il mantenimento di Forte Cosenz.


3. se è confermato che la Regione Veneto intende impiegare il Forte come piattaforma logistica della Protezione Civile con tanto di eliporto all'interno del Bosco di Mestre.

 

4. perchè l'acquisizione della Casa del Maresciallo da parte del Comune di Venezia è avvenuta senza il coinvolgimento del Consiglio Comunale come previsto dall'art. 42 del T.U.E.L..

 

Sara Visman

 
  1. Sara Visman
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 12-11-2017 ore 17:05
Ultima modifica 12-11-2017 ore 17:05
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