nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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456 | 57 | 05/08/2016 | Matteo Senno |
Assessore Massimiliano De Martin |
05/08/2016 | 04/09/2016 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 22-08-2016 | Leggi |
Venezia, 5 agosto 2016
nr. ordine 456
n p.g. 57
All'Assessore Massimiliano De Martin
e per conoscenza
Alla Presidente della V Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Forno Crematorio di Marghera
Tipo di risposta richiesta: scritta
PREMESSO CHE:
- è fondamentale monitorare la qualità dell'aria per tutelare la salute e il benessere dei cittadini.
- nel cimitero di Via Delle Querce a Marghera è attivo un forno crematorio composto da due impianti, risalenti uno agli anni '90 ed uno agli anni'70.
VALUTATO CHE:
- l'età di tali impianti influisce sia sull'efficienza di esercizio degli stessi sia su quella di abbattimento degli inquinanti in uscita.
- tali impianti se non manutentati ad intervalli regolarissimi emettono quantità considerevoli di diossine e a volte anche metalli pesanti (come il mercurio) e altri inquinanti.
SOTTOLINEATO CHE:
- gli abitanti della zona hanno denunciato come, quando i forni sono in funzione, l'aria sia irrespirabile.
PRESO ATTO CHE:
- la disciplina per l'autorizzazione unica ambientale è regolamentata dal DPR n.59/2013.
- la competenza sull'autorizzazione unica ambientale all'esercizio di questi forni è della Città Metropolitana di Venezia.
- tale autorizzazione all'esercizio dell'impianto è scaduta, ma la procedura indica come, in assenza di modifiche, si possa continuare a lavorare con gli stessi limiti e limitazioni richiesti dall'autorizzazione scaduta, senza sanzioni.
- tale autorizzazione però non impone limiti e controlli alle emissioni per il parametro diossine e altri inquinanti, diversamente dalle nuove autorizzazioni che fissano limiti ed impongono controlli ad intervalli di tempo al massimo di sei mesi, con la supervisione delle agenzie ambientali.
- la competenza relativa alle autorizzazioni edilizie è del Comune di Venezia.
- Arpav partecipa alle conferenze di servizio con il proprio personale specializzato per aiuti tecnici.
CONSIDERATO CHE:
- a breve verrà effettuato il “revamping” del forno pù giovane, ossia la ristrutturazione tecnica e il parziale rifacimento, lavorando con il più vetusto fino al completamento dei lavori.
- finiti tali lavori si dovrebbe procedere alla realizzazione di un nuovo impianto vicino al cimitero.
SI CHIEDE ALL'ASSESSORE COMPETENTE:
- di conoscere i valori delle emissioni attuali e i dati sulla frequenza dell'attività dei due forni crematori in funzione.
- di sorvegliare, assieme agli altri enti coinvolti, la fase di revamping dell'impianto e coordinarsi con questi ultimi affinché sia rilasciata una nuova autorizzazione comprensiva di limiti specifici per le diossine e di obbligo di controlli frequenti sui parametri delle emissioni.
- di monitorare costantemente l'attività del forno del 1970, l'unico operativo durante il rifacimento dell'altro forno.
- di conoscere modalità, tempistiche e specifiche tecniche del nuovo forno crematorio in previsione di realizzazione.
Matteo Senno
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