Gruppo Misto - Interrogazione nr. d'ordine 1830

Venezia, 2 marzo 2020
nr. ordine 1830
n p.g. 48
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Al Presidente della IX Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IX Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Rio Terà San Leonardo - contemperare le esigenze delle attività economiche stabilmente insediate sul territorio, con le esigenze poste dalle norme a tutela dei beni paesaggistici e culturali nonché con le regolamentazioni in tema di viabilità.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

PREMESSO CHE:

• Rio Terà San Leonardo, è all’interno di una delle zone di Città ancora densamente abitate e fa parte di uno dei maggiori percorsi turistici della Città;

• la viabilità di questo tratto di strada, perciò, è interessata dalla contemporanea frequentazione di residenti e dal passaggio di un gran numero di visitatori;

• da tempo immemore, la via ha rappresentato il cuore pulsante della zona ed è diventata sede di una delle più caratteristiche e complete aree mercatali della Città;

• una delle maggiori e piacevoli caratteristiche era costituita dalla presenza di una quindicina di banchi di vendita di prodotti ortofrutticoli disposti longitudinalmente al centro della via, frequentati da un numero molto elevato di residenti e visitatori che ne facevano anche oggetto della loro attenzione turistica (allegato 1).

CONSIDERATO CHE:

• la Città avrebbe dovuto difendere questa realtà perché costituiva la combinazione di diversi elementi che rispecchiavano la propria storia, la sua Polis, l’interazione tra le persone e la struttura urbana, tra Civitas e Urbs;

• in realtà, con il passare del tempo, la trasfigurazione turistica di Venezia, attuata senza una visione d’insieme, ha comportato, lungo Rio Terà San Leonardo, l’insediamento di banchi di souvenir e di numerosi esercizi pubblici dotati di plateatici che ne hanno messo in crisi la viabilità (allegato 3);

• con Deliberazione n. 56 del 10 novembre 2016, (allegato 2) il Consiglio Comunale di Venezia, su proposta dell’Assessore al Commercio, ha approvato il piano di Riordino dei Pianini di Campo Santa Maria del Giglio, Campo Sant'Angelo, Campo San Polo, Campo Santo Stefano San Vidal, San Leonardo e Chioschi Fondamenta del Monastero – ponte del Prefetto in cui veniva affrontata anche la viabilità di questo luogo.

• Nelle premesse e nelle considerazioni della Deliberazione si può leggere che:

- l’Amministrazione Comunale ha tra le proprie precipue finalità, rese ancora più pregnanti dalla profonda crisi economica che attraversa l’intero paese, le politiche d’indirizzo atte ad aumentare l’attrattività del territorio e con essa il benessere sociale e lo sviluppo economico, [...];

- tutta l’attività amministrativa è uniformata al principio di buon andamento, [...] di ragionevolezza nel quale confluiscono eguaglianza, imparzialità e buon andamento [...] in modo da evitare decisioni arbitrarie ed irrazionali;

- i principi ispiratori della Legge 241/90 sono posti a tutela dell’equo contemperamento degli interessi coinvolti nel processo amministrativo;

- si rende necessario applicare a pieno tale principio nell’ambito del rapporto tra Amministrazione Comunale ed Impresa poiché quest’ultima ha in sé una responsabilità sociale verso la collettività operando nel tessuto economico territoriale contribuendo al miglioramento del benessere cittadino;

- ritenuto interesse dell’Amministrazione Comunale contemperare le esigenze delle attività economiche stabilmente insediate sul territorio con le esigenze poste dalle norme a tutela dei beni paesaggistici e culturali, nonché con le regolamentazioni in tema di viabilità, al fine di tutelare la delicata struttura della città e garantire nel contempo il corretto e regolare svolgimento delle attività economiche che all’interno della città stessa si svolgono.

CONSIDERATO INOLTRE CHE:

• nella questione specifica dello storico mercato giornaliero ortofrutticolo di San Leonardo, si è proceduto in modo piuttosto pesante mediante lo spostamento dei circa 15 banchi da Rio Terà San Leonardo a Campo San Leonardo eliminando quell’assetto che aveva un così grande valore testimoniale della vita della Città Antica, come reclamizzato dallo stesso sito turistico ufficiale della Città di Venezia (https://www.veneziaunica.it/it/content/mercati);

• lungo il Rio Terà sono rimasti banchi di vendita di souvenir che sarebbero stati oggetto di precisa definizione di banco-tipo;

• la motivazione di tale spostamento sarebbe consistita nella scelta di migliorare la viabilità del Rio Terà San Leonardo che vedeva contemporaneamente la presenza dei banchi di vendita ortofrutta cui si è aggiunta, nel tempo, la concessione di numerosi plateatici ad esercizi pubblici ad attività turistica;

• nella nuova sede di Campo San Leonardo, è stata prevista una composizione complessiva fino a 20 banchi (allegato 4), fuori da qualsiasi logica o previsione di sviluppo urbanistico e/o demografico, con caratteristiche di banco-tipo, le cui dimensioni sarebbero state oggetto di specifico e successivo atto deliberativo;

• tale assetto ha comportato, inevitabilmente, l’oscuramento delle attività fisse operanti all’interno di Campo San Leonardo, in un caso anche la revoca della concessione del relativo plateatico ed un peggioramento generale delle condizioni di esercizio.

PRESO ATTO CHE:

• con Deliberazione n. 39 del 28 settembre 2017 del C.C. si è proceduto all’Approvazione del progetto relativo al “banco tipo” per l'esercizio del commercio su aree pubbliche settore alimentare (ortofrutta) e non alimentare (souvenir) prevedendo, per la vendita di frutta e verdura a singolo o doppio fronte, misure di metri 2,6 x 2,1 x h262 e relative tende di metri 3,0 x 2,1 x h262 e del banco-tipo per vendita di prodotti non alimentari con misure di metri 1.0 x 2,0 x h2,0 e relative tende di metri 2,0 x 2,1 x h2,45;

• successivamente, con disposizione dirigenziale PG/2018/613786, avente oggetto: "Attuazione del pianino di Rio Tera' San Leonardo approvato con DCC n. 56 del 10/11/2016 – mercato ortofrutticolo giornaliero di Rio Tera' San Leonardo", si è preso atto che:

- gli operatori commerciali del mercato ortofrutticolo giornaliero di Rio Terà San Leonardo non sono venti (20) come previsto in pianificazione, ma quindici (15);

- che a fronte del ridotto numero gli stessi operatori hanno proposto all'Amministrazione comunale una nuova collocazione dei posteggi la quale consente a tutti gli operatori di operare in condizioni di concorrenza;

- che al fine di dimostrare la fattibilità della proposta, gli operatori hanno simulato il 9/11/2018 la nuova collocazione;

e si è previsto:

- la ricollocazione avverrà a partire dal 01/02/2019;

- l'occupazione dei posteggi avverrà mediante rotazione – salvo diversa proposta condivisa degli operatori;

- la ricollocazione potrà avvenire – fino al 30/06/2019 – con le attuali attrezzature;

- il mancato utilizzo del banco tipo – a far data dal 01/07/2019 costituisce violazione dell'articolo 8 comma 2 del vigente regolamento per il commercio su aree pubbliche, sanzionato dagli articoli 59 e 61 del predetto regolamento.

NELLA REALTÀ:

- a seguito di questo trasferimento la viabilità di Rio Terà San Leonardo è migliorata in modo esponenziale, ma la maggior parte delle ditte di vendita di frutta e verdura, che erano già in difficoltà, hanno chiuso i battenti, quelle che continuano a praticare l’attività si sono ridotte al numero di tre (3) e la loro disposizione fisica è diversa da quella assegnata originariamente dagli Uffici del Comune probabilmente per l’esigenza di visibilità, indispensabile all’esercizio;

- la predetta nuova situazione ha comportato degli effetti economici negativi alle attività di Campo San Leonardo, contravvenendo alle premesse della Deliberazione e riferite alla “profonda crisi economica che attraversa l’intero Paese” e alla necessità di “aumentare l’attrattività del territorio e con essa il benessere sociale e lo sviluppo economico”, alla “ragionevolezza nel quale confluiscono eguaglianza, imparzialità e buon andamento” nonché all’obiettivo di “contemperare le esigenze delle attività economiche stabilmente insediate sul territorio con le esigenze poste dalle norme a tutela dei beni paesaggistici e culturali [...] e garantire nel contempo il corretto e regolare svolgimento delle attività economiche che all’interno della città stessa si svolgono”;

- alle considerazioni di cui sopra, si deve aggiungere che le attività commerciali non hanno adottato il banco tipo (forse per la non ottimale conformazione dello stesso);

- a causa dei pesanti effetti determinati dalla presenza del Nuovo Coronavirus, il 2020 è iniziato sotto auspici negativi con pesanti effetti sul turismo e sulle attività economiche in generale, per il superamento dei quali sembra saranno necessari alcuni mesi. E questo stato di cose graverà ulteriormente sulla situazione descritta, già compromessa.

TUTTO CIÒ PREMESSO, SI CHIEDE AL SINDACO/ASSESSORE AL COMMERCIO:

• se, visti i risultati negativi ottenuti dall’intervento complessivo a San Leonardo e al trasferimento dei banchi di ortofrutta ritenga di proporre una modifica anche parziale e sperimentale al Consiglio, che cerchi di limitare i danni di un riordino che si sta rivelando esiziale per le attività economiche coinvolte, negativo sul piano del benessere del cittadino e dell’attrattività turistica della Città nel suo insieme;

• se e come ritenga di intervenire per garantire almeno la normale attività delle ditte fisse e mobili coinvolte dal nuovo assetto dell’ormai ex mercato di Rio Terà San Leonardo;

• se ritenga di dare il necessario carattere di urgenza alla risoluzione delle criticità finora descritte.

Allegati
 
Allegato 1 (jpg - 59 kb)
allegato 2 (pdf - 429 kb)
allegato 3 (png - 140 kb)
allegato 4 (png - 106 kb)

Renzo Scarpa

Ottavio Serena

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