nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1819 | 37 | 19/02/2020 | Ottavio Serena Renzo Scarpa |
Sindaco Luigi Brugnaro e p. c. Alla Presidente della I Commissione inoltrata a Assessore Michele Zuin |
19/02/2020 | 20/03/2020 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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delega | 20-02-2020 | Leggi |
Venezia, 19 febbraio 2020
nr. ordine 1819
n p.g. 37
Al Sindaco Luigi Brugnaro
e per conoscenza
Alla Presidente della I Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare I Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Costituzione della società Ponte della Libertà Srl per la costruzione del nuovo stadio di Tessera – Venezia.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
PREMESSO CHE:
- In data 18 febbraio 2020 svariati quotidiani riportano la notizia della costituzione di una società denominata Ponte della Libertà Srl che avrebbe come scopo lo sviluppo del progetto relativo al nuovo stadio di calcio a Tessera;
- il Corriere del Veneto titola, ad esempio: “Da Mion a Beraldo cordata veneta per il nuovo stadio” (allegato 1). La Nuova Venezia, scrive: “Il progetto per Tessera – Stadio da duecento milioni ecco chi sono gli investitori. Mion, Seno, Bossi, Cerchiai e Beraldo. Ecco i soci dello stadio da 200 milioni” (allegato 2). Infine, Il Mattino di Padova esce con il titolo: “Mion, Cerchiai, Bossi, Beraldo soci per lo stadio di Tessera business che vale 200 milioni” (allegato 3);
- si configura un azionariato che vede assieme, in modo che appare perlomeno inopportuno, direttori di giornale, dirigenti pubblici e importanti imprenditori operanti nel medesimo territorio.
CONSIDERATO CHE:
- Esiste un dovere di esclusività, su cui la giurisprudenza si è espressa più volte, che stabilisce che il dipendente pubblico debba dedicare al proprio servizio tutta la propria capacità lavorativa, intellettuale e materiale;
- all’interno della citata società privata pare siano presenti come soci anche Pubblici Dirigenti. Considerata la vigente normativa che disciplina l’incompatibilità e/o il cumulo degli impieghi e incarichi dei lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni, come ad esempio l’art. 9 primo comma del D.LGS n. 39 del 2013 che stabilisce espressamente per i dipendenti pubblici l’incompatibilità degli incarichi e cariche in enti di diritto privato (e quindi società commerciali) che siano regolati o finanziati dall'amministrazione o dall’ente pubblico che conferisce l'incarico ai dipendenti stessi. Si sottolinea in modo particolare che anche a prescindere dall’origine dei finanziamenti con cui opererà tale società, comunque l’amministrazione comunale sarà tenuta ad effettuare dei controlli e delle verifiche e di qui la incompatibilità emerge evidente.
SI CHIEDE AL SINDACO:
- se sia rispettosa della normativa vigente la presenza dei suddetti dipendenti pubblici nella compagine sociale della società menzionata in premessa.
Allegati
allegato 1 - articolo di stampa (PDF - 664 kb)
allegato 2 - articolo di stampa (PDF - 498 kb)
allegato 3 - articolo di stampa (PDF - 292 kb)
Ottavio Serena
Renzo Scarpa
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