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Liga Veneta Lega Nord Padania - Interrogazione nr. d'ordine 1681

Logo Liga Veneta Lega Nord Padania Silvana Tosi
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1681 220 22/08/2019 Silvana Tosi
 
Giovanni Giusto
Assessore
Giorgio D'Este
 
e p. c.
Al Presidente della II Commissione
26/08/2019 25/09/2019 in Commissione

 

 

Venezia, 22 agosto 2019
nr. ordine 1681
n p.g. 220
 

All'Assessore Giorgio D'Este


e per conoscenza

Al Presidente della II Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare II Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Tutela del Vetro Artistico di Murano. Risposta urgente in Commissione.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che:

- il Vetro Artistico di Murano, da più di mille anni, rappresenta nel nostro Comune una delle più antiche tradizioni dell’artigianato; l’isola di Murano, quale distretto produttivo di vetro artistico, costituisce, infatti, un’eccellenza, che vale circa 165 milioni di euro, non solo di Venezia, del Veneto o dell’Italia, ma di tutto il mondo.

Considerato che:

- nel 2013 il totale delle esportazioni italiane della lavorazione del vetro a mano e a soffio artistico è stato di circa 84 milioni, ma quasi 66 milioni derivano dalla vendita del vetro artistico di Murano, si capisce perciò il peso che ha il vetro di Murano, come biglietto da visita del “made in Italy” e quindi del “made in Veneto”, da Murano partono esattamente l’80% dei prodotti che vanno all’estero.

Rilevato che:


- sono pochi gli imprenditori rimasti a Murano, i quali devono fare i conti con una competizione scorretta, con un mercato produttivo soprattutto cinese, che non aiuta a combattere la contraffazione, anzi la aumenta con falsi made in Murano; si stima, infatti, che il 70-80% del vetro venduto a Venezia non sia originale di Murano, con una perdita di decine di milioni di euro, ma soprattutto con un grave danno di immagine.
Alle Fornaci e alle Vetrerie muranesi non viene dato alcun sostegno, nessuno sgravio fiscale agli imprenditori, i quali devono assumersi alti costi energetici.
Dal 1990 al 2013 il fatturato medio delle imprese è sceso del 37%, quelle attive sono diminuite del 20% rispetto al 2015.
Il distretto del vetro attualmente conta circa 600 dipendenti, dove il 40% è in cassa integrazione, ossia 4 lavoratori su 10.

Constatato che:


- il vetro di Murano che, dovrebbe diventare patrimonio dell’Unesco, è un prodotto unico, prestigioso ed inimitabile che, come fece la Repubblica Serenissima, ora più che mai abbiamo il dovere di tutelare.
E’ necessario proporre “obiettivi comuni”, magari coalizzandosi in cooperative e dare visibilità ad un distretto che oggi è privo di regole, rilanciando il vetro muranese per incrementare l’occupazione in codesto settore.

Valutato che:


- il 24 febbraio 2014 è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa per la tutela operativa del Vetro Artistico di Murano e del suo Marchio, istituito con la Legge Regionale del 1994; con tale protocollo il Consorzio Promovetro Murano, la Regione del Veneto, il Comune di Venezia, la Camera di Commercio di Venezia, le Associazioni dei Consumatori e le Associazioni di Categoria degli artigiani veneziani si sono uniti per combattere la piaga della contraffazione.
Se l’origine del prodotto non viene più tutelata, nel tentativo di salvaguardare l’arte millenaria di Murano, esiste il rischio che in un futuro prossimo l’isola perda la sua vocazione e che non vi siano più aziende che producono a Murano.
Occorre sensibilizzare e responsabilizzare, residenti e non, sul prodotto originale e sul rischio che il dilagare di prodotti contraffatti e realizzati al di fuori del perimetro dell’isola porti all’inesorabile annullamento della tradizione artistica dell’isola di Murano.


Tutto ciò premesso,


Si interrogano il Sindaco, con delega al Commercio e alle Attività Produttive, e l’Assessore competente per sapere se:


1) in questi 4 anni di mandato amministrativo sono state coordinate azioni di contraffazione, con le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale, per debellare coloro che spacciano per vetro di Murano un prodotto che non lo è, truffando clienti, cittadini e turisti, procurando un grave danno di immagine alla città a livello internazionale;

2) è stata intrapresa una campagna marketing e di informazione nei luoghi di maggior affluenza turistica della città (mezzi pubblici, approdi ACTV, ponti principali sul Canal Grande, ecc.), in accordo con le Istituzioni e gli Enti coinvolti per la promozione dell’etichetta anticontraffazione, IL MARCHIO (Vetro Artistico Murano), “carta di originalità e di identità” del Vetro Artistico di Murano, promuovendo e sovvenzionando l’adesione tra le imprese più piccole;

3) l’attuale Amministrazione ha formalizzato richiesta affinché detta attività millenaria e la sua isola divenissero patrimonio dell’Unesco;

4) questa Amministrazione ha chiesto al Governo, attraverso una lettera di intenti, il riconoscimento della Zona Economica Speciale (ZES) per l’isola di Murano, poiché tale istituzione consentirebbe di accedere ad importanti agevolazioni fiscali e di beneficiare di rilevanti semplificazioni di carattere amministrativo e burocratico.
La ZES potrebbe attrarre investimenti incrementando l’occupazione in isola, sempre in questo ambito.

5) si intendano intraprendere progetti futuri per la salvaguardia dei lavoratori, delle IMPRESE ESISTENTI e per la tutela del prestigioso vetro artistico, ma anche dei prodotti tipici dell’artigianato veneziano (merletto di Burano e Pellestrina, collane in perle di vetro, “impiraresse”, specchi molati a mano, lampadari, bicchieri dipinti a mano, lavorazione a lume, maschere di cartapesta, gioielli, “tajapiera” - terrazzieri e restauratori di opere d’arte -, creatori dell’inimitabile “pavimento alla veneziana”, ecc.), affinché Murano non diventi un dormitorio o solo un’isola ricettiva per il turismo; non è sufficiente ed esaustiva una sola riunione con i maestri vetrai ed imprenditori..., dobbiamo pretendere che ci sia un vero impegno nel tutelare, da parte del Sindaco e degli Assessori competenti, chi lavora nelle fornaci e chi oggi produce a Murano.

 

Silvana Tosi

Giovanni Giusto

 
  1. Silvana Tosi
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 22-08-2019 ore 15:40
Ultima modifica 22-08-2019 ore 15:40
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