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Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 1590

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1590 153 26/06/2019 Emanuele Rosteghin
 
Monica Sambo
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Assessore
Massimiliano De Martin
 
e p. c.
Alla Presidente della V Commissione
01/07/2019 31/07/2019 in Commissione

 

 

Venezia, 26 giugno 2019
nr. ordine 1590
n p.g. 153
 

All'Assessore Massimiliano De Martin


e per conoscenza

Alla Presidente della V Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Rione Pertini – antenna misteriosa

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che
- nei giorni scorsi in località “Rione Pertini” è stata posizionata una nuova antenna presumibilmente per la radiofonia mobile,
- detta antenna è collocata a solo poche decine di metri da un'altra antenna simile per aspetto;
- l’installazione di impianti per la telefonia mobile innesca una particolare attenzione da parte dei cittadini e delle Amministrazioni per il forte impatto che questi impianti hanno sul territorio e per tale motivo è sempre auspicabile un processo partecipato di condivisione di tutte le informazioni necessarie con tutti i cittadini coinvolti;


Considerato che
- con DCC n. 109 del 30/07/2007 (in vigore dal 03.09.2007) è stato approvato il regolamento comunale per l’installazione e l’esercizio degli impianti per la telefonia mobile e per le trasmissioni in standard dvb-h;
parte di detto regolamento è stata abrogata in seguito alle sentenze TAR Veneto n. 2571/2008 e n. 3033/2008;
- l’articolo 7 di detto regolamento, che non risulta essere stato coinvolto dalle sentenze, denominato “Pubblicizzazione dell’istanza e partecipazione” prevede che “Lo Sportello Unico delle Attività Produttive provvede alla tempestiva pubblicizzazione dell’istanza di autorizzazione prevista dall’art. 87, comma 4, del decreto legislativo 1 agosto 2003 n. 259 mediante avviso all’albo pretorio e nelle sedi delle Municipalità ed indicazione in loco delle prospettate installazioni a cura della Municipalità e sul sito internet del Comune con l’espressa indicazione che ogni cittadino, le associazioni e i comitati portatori di interessi collettivi o diffusi possono prendere visione ed ottenere il rilascio di copia della documentazione presentata ai sensi del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195 (Attuazione della direttiva 2003/4/CE sull’accesso del pubblico all’informazione ambientale) e, nel termine di trenta giorni dalla suddetta pubblicazione, presentare memorie e documenti che debbono essere valutati dall’amministrazione, ai sensi dell’art. 10 della legge 7 agosto 1990 n. 241, prima di adottare il provvedimento autorizzatorio.”;
- L’articolo 86 del D.Lgs. n. 259/2003 assimilando le infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione alle opere di urbanizzazione primaria, rende queste infrastrutture realizzabili in qualsiasi parte del territorio comunale, sottraendole alla tradizionale disciplina urbanistico – edilizia applicabile a tutti gli interventi (limiti di altezza, di volumetria, distanze, distacchi);
- esistono esempi di amministrazioni che hanno adottato dei piani speciali per regolamentare l’installazione delle antenne sul proprio territorio ("Piano Antenne"), pianificando gli interventi in modo efficiente dal punto di vista urbanistico architettonico e mitigando gli effetti dal punto di vista della salute umana e ambientale, anche classificando e regolando il territorio in zone specifiche distinte in siti sensibili, Aree di attenzione, Aree preferenziali, Aree neutre;
- nei “Piani Antenne” si individuano forme di mitigazione degli impatti paesaggistici e visivi, anche suggerendo alle diverse compagnie di condividere lo stesso sito, installando più antenne sulla medesima struttura verticale (c.d. co-site);

TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO,
SI INTERROGA L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE


- Se l’antenna apparsa recentemente nel “Rione Pertini” è da considerarsi un impianto per la telefonia mobile;
- Per quale motivo non sia stato avviato un percorso di informazione e condivisione con i cittadini della zona rispetto a questa nuova istallazione;
- Se sia possibile chiedere ad ARPAV di operare un monitoraggio rispetto ad eventuali ricadute per i cittadini;
- Se l’amministrazione si sia attivata verso i gestori per ipotizzare il co-site con l’antenna già istallata o se intenda farlo a breve;
- Se sia intenzione di questa amministrazione, alla luce di diverse sentenza favorevoli ai Comuni, riscrivere un nuovo “Piano delle Antenne”, rispettoso delle diverse normative vigenti, della tutela del paesaggio e della salute della cittadinanza;

 

Emanuele Rosteghin

Monica Sambo
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani

 
  1. Emanuele Rosteghin
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 26-06-2019 ore 16:29
Ultima modifica 26-06-2019 ore 16:29
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