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Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 1563

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1563 123 09/06/2019 Monica Sambo
 
Rocco Fiano
Nicola Pellicani
Emanuele Rosterghin
Bruno Lazzaro
Giovanni Pelizzato

Assessore
Francesca Zaccariotto
 
e p. c.
Al Presidente della IV Commissione
17/06/2019 17/07/2019 in Commissione

 

 

Venezia, 9 giugno 2019
nr. ordine 1563
n p.g. 123
 

All'Assessore Francesca Zaccariotto


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Venezia, città accessibile.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Considerato che
• secondo la legge italiana l’accessibilità è definita come la possibilità per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale di fruire degli spazi in sicurezza e autonomia, di poter accedere a spazi e servizi e di poter modificare, a seconda delle esigenze, uno spazio costruito con costi e sforzi limitati;
• quindi, una città si può considerare accessibile quando una persona con disabilità motoria o sensoriale, residente o turista, è messa in grado di raggiungere luoghi di interesse pubblico e privato in autonomia;
• è evidente che per rendere una città accessibile sono necessari investimenti e interventi specifici sia sul costruito pre-esistente che sulle opere di nuova edificazione che riguardino la mobilità e i trasporti (mezzi pubblici, percorsi, collegamenti, posteggi e aree di sosta), ma anche gli edifici (soprattutto pubblici) e i servizi (sociali e sanitari);
Atteso che
• il Comune di Venezia rappresenta una città altamente sfidante per l’implementazione delle politiche di accessibilità, viste le peculiarità del suo territorio, sia dal punto di vista fisico – naturalistico, che architettonico – artistico;
• proprio in una città dalle caratteristiche così particolari, spesso, la sola applicazione delle prescrizioni di legge può risultare non sufficiente a determinare la piena efficienza degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche;
Ritenuto che
• nelle fasi di programmazione e progettazione degli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, così come di progettazione di nuove opere accessibili, la partecipazione delle associazioni che si occupano di disabilità e accessibilità può rappresentare un contributo importante per raggiungere l’obiettivo di piena utilità ed efficacia degli interventi stessi;

Tutto quanto premesso e considerato, si interroga l’assessore competente per sapere


Se intenda costituire un “gruppo di lavoro” consultivo, a cui partecipino i rappresentanti delle associazioni disabili più rappresentative, oltre a 2 Consiglieri comunali e 2 della Municipalità di volta in volta coinvolta (un consigliere per la maggioranza e uno per l’opposizione), al fine di supportare l’Ufficio EBA nella valutazione degli interventi, avanzare proposte e contribuire al monitoraggio dell’attuazione del Piano di eliminazione delle Barriere Architettoniche.

 

Monica Sambo

Rocco Fiano
Nicola Pellicani
Emanuele Rosterghin
Bruno Lazzaro
Giovanni Pelizzato

 
 
Pubblicata il 09-06-2019 ore 21:55
Ultima modifica 09-06-2019 ore 21:55
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