nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1427 | 31 | 12/02/2019 | Emanuele Rosteghin Monica Sambo Bruno Lazzaro Nicola Pellicani Giovanni Pelizzato |
Assessore Paola Mar e p. c. Al Presidente della VII Commissione |
14/02/2019 | 16/03/2019 | in Commissione |
Venezia, 12 febbraio 2019
nr. ordine 1427
n p.g. 31
All'Assessore Paola Mar
e per conoscenza
Al Presidente della VII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VII Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Sala Collalto: spazi e funzioni della Municipèalità di Mestre Carpenendo
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
• Con le passate amministrazioni, il Comune di Venezia, anche sulla base del confronto con positive esperienze italiane ed europee, ha realizzato un importante sistema politico-gestionale basato su un decentramento democratico e funzionale che, garantendo un positivo rapporto di vicinanza tra cittadino e amministrazione, ha sempre saputo promuovere i processi di rafforzamento del capitale sociale presente sul territorio, contribuendo ad un efficiente sviluppo locale;
• Grazie a poteri decisionali e gestionali propri, le Municipalità, con le passate amministrazioni, hanno svolto il loro importante ruolo di motore dei processi di condivisione di comunità, contribuendo, quindi, alla crescita del benessere dei cittadini e dei livelli di qualità della vita che, fino a due anni fa, hanno sempre contraddistinto su scala nazionale la Città di Venezia;
Atteso che
• Purtroppo, l'attuale amministrazione, fin dal principio del proprio mandato, ha intrapreso un miope e dannoso percorso di centralizzazione delle funzioni, minando fino a distruggere quasi interamente il prezioso patrimonio di decentramento, interrompendo, quindi, il virtuoso processo di empowerment di comunità;
Considerato che
• La Municipalità di Mestre Carpenedo, già deprivata di quasi tutti gli spazi a disposizione, manteneva l'assegnazione della Sala Collalto, ubicata in Via Palazzo, presso il Municipio, come spazio nel quale realizzare importanti occasioni di crescita culturale e artistica, costruite insieme ai cittadini, in modo democratico, partecipato e dal basso;
• Quindi, la sala Collalto ha rappresentato uno strumento fondamentale del processo di cooperazione tra Ente decentrato e cittadini, permettendo alla Municipalità di Mestre Carpenedo di sostenere e valorizzare il capitale sociale del proprio territorio;
Evidenziato che
• La recente Disposizione Dirigenziale n. 2/2019 sancisce che anche la sala Collalto, ultimo spazio rimasto nelle disponibilità della Municipalità di Mestre Carpenedo, sia assegnato agli uffici centrali del Comune di Venezia, privando così la Municipalità, ma anche le associazioni e i cittadini di un importantespazio espositivo e di incontro;
• Tale disposizione è solo l'ultimo di una serie di atti unilaterali che hanno portato anche allo sfratto degli uffici della Municipalità dalla sede storica del Municipio, trasferendoli ad altra sede;
• L'azione da parte dell'attuale amministrazione di spoliazione degli spazi assegnati alle Municipalità si è svolta in parallelo con la cancellazione delle competenze delegate all'Ente decentrato, riducendone le funzioni all'espressione di pareri non vincolanti sulle decisioni degli organi centrali;
TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO,
SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE SE
• siano a conoscenza dell'azione in corso di deprivazione degli spazi e delle funzioni della Municipalità di Mestre Carpenedo e, quindi, anche dei cittadini stessi;
• intendano porre rimedio alla situazione creatasi, restituendo alla Municipalità di Mestre Carpendeo gli spazi e gli strumenti di lavoro sottratti o sostituendoli con altri ugualmente adeguati affinché l'ente decentrato possa assolvere al proprio fondamentale ruolo di motore dello sviluppo della comunità locale;
• intendano correggere la propria azione politica, seguendo le più moderne e efficienti teorie di sviluppo locale, restituendo quindi alle Municipalità tutte le prerogative e funzioni originarie, tipiche di un importante e vitale istituzione di decentramento metropolitano, attore primario del processo di empowerment di comunità.
Emanuele Rosteghin
Monica Sambo
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Giovanni Pelizzato
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