Movimento 5 Stelle - Interrogazione nr. d'ordine 1004

Venezia, 27 febbraio 2018
nr. ordine 1004
n p.g. 4
 

All'Assessore Paolo Romor


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: idee vincenti e compenso dei dirigenti

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che

- nel dicembre 2016 l'amministrazione comunale di Venezia metteva in atto l'iniziativa denominata delle “idee vincenti” per raccogliere dai dipendenti comunali proposte “per migliorare i processi lavorativi e offrire un servizio migliore alla Città”;

- il 22 marzo 2017 l'assessore Paolo Romor annunciava la conclusione del procedimento di valutazione. Nel cedolino paga dello stesso mese venivano versati a 693 dipendenti comunali (su 697 partecipanti all'iniziativa) dei premi in denaro in base ai giudizi attribuiti alle rispettive idee vincenti presentate.

Visto che

- già in fase di valutazione le proposte sono state classificate, attribuendone la competenza tra diversi ambiti dell'amministrazione comunale. Il 28 luglio 2017 si è svolto un Comitato di Direzione nel quale le idee proposte sono state attribuite a diversi dirigenti comunali (a volte anche a due o tre contemporaneamente), perché ne valutassero la realizzabilità;

- sono state pertanto prese in considerazione 458 proposte, classificate quasi tutte secondo le seguenti cinque categorie:
a. non prioritaria;
b. realizzabile in parte;
c. realizzabile;
d. in corso di realizzazione;
e. realizzata;

- solo 206 idee sono state valutate come "non prioritarie" da tutti i dirigenti competenti; le altre 252 sono state considerate in tutto o in parte realizzabili (circa 200), in corso di realizzazione (una trentina) o addirittura già realizzate (una decina).

Considerato che

- tra gli obiettivi gestionali comuni misurati a livello complessivo di ente figura realizzazione delle idee vincenti presentate nel 2016 individuate in Comitato di Direzione fra quelle utilmente collocate in graduatoria e afferenti alle linee programmatiche;

- come “valore atteso” veniva individuato il 100%, ovvero, per attuare l'obiettivo gestionale della realizzazione delle idee vincenti del 2016 bisognava realizzare il 100% delle idee selezionate, ovvero il 100% delle 252 proposte considerate in tutto o in parte “realizzabili”;

- di conseguenza, se per le proposte "realizzabili in parte" ci può essere un margine lasciato all'interpretazione, per quanto riguarda le 238 "realizzabili" o addirittura già "realizzate" ci si aspetta che siano state attuate alla lettera entro dicembre 2017;

- d'altro canto, lo stesso obiettivo gestionale comune misurato a livello complessivo di ente prevedeva la realizzazione anche delle idee vincenti proposte e selezionate nel 2017, progetto che alla fine è rimasto inattuato, per cui comunque quell'obiettivo non si è potuto raggiungere;

- la realizzazione degli obiettivi gestionali comuni misurati a livello complessivo di ente va ad influire sulla valutazione e sui premi dei dirigenti, nonché dei funzionari.

Visto inoltre che

nel novembre del 2017 il procuratore della Corte dei Conti di Venezia, dott. Paolo Evangelista, riscontrava irregolarità nella gestione dell'iniziativa denominata “idee vincenti”, ed invitava l'Amministrazione Comunale di Venezia a farsi restituire gli importi percepiti dai dipendenti che avevano avanzato le proposte, in cambio dell'archiviazione del procedimento per danno erariale. L'Amministrazione Comunale prontamente dava seguito alla richiesta del procuratore ed iniziava a trattenere gli importi percepiti pochi mesi prima dai dipendenti, a rate, a partire dalla mensilità di dicembre 2017;

Ritenuto infine che

si sia giunti quindi alla paradossale situazione per cui chi aveva elaborato le proposte di “idee vincenti”, fidandosi dell'Amministrazione Comunale, non percepirà alcun importo, mentre dirigenti e funzionari, compresi quelli che avevano progettato e malamente gestito l'iniziativa, censurata dalla Corte dei Conti, potrebbero aver percepito dei compensi per realizzare idee che non sono state da loro stessi concepite; questo sebbene:
- la stessa iniziativa delle “idee vincenti”, da un certo punto di vista, possa essere vista come un implicito atto di accusa a dirigenti e funzionari del Comune, per non saper autonomamente analizzare le problematiche organizzative dell'Ente e non saper ascoltare abbastanza il personale da loro gestito;
- si possa ritenere che se dirigenti e funzionari sapessero svolgere queste funzioni ordinarie in maniera adeguata, non ci sarebbe la necessità di attuare iniziative straordinarie per permettere ai dipendenti di farsi sentire;


Tutto quanto premesso, considerato, visto e rilevato
si chiede all’Assessore

1. se il citato obiettivo gestionale comune 2017 misurato a livello complessivo di ente, che prevedeva l’attuazione delle idee vincenti “realizzabili” proposte nel 2016, sia stato raggiunto al 100% o in quale altra percentuale;

2. se la realizzazione di tutte o alcune delle idee vincenti del 2016 selezionate come “realizzabili” abbia portato a compensi per la performance di dirigenti e funzionari comunali e se sì, quale somma sia stata complessivamente erogata, per quanti dirigenti e per quanti funzionari;

3. come si sia tenuto conto nella valutazione del raggiungimento del suddetto obiettivo del fatto che mancano le idee vincenti del 2017;

4. se la realizzazione del suddetto obiettivo abbia avuto una ricaduta sul compenso per la performance organizzativa dei dipendenti del comparto non funzionari (ed eventualmente, quale somma complessiva e per quante persone).

Sara Visman

scarica documento in formato pdf (37 kb)